Mentre c’è chi costruisce mausolei, ad Affile, per celebrare le gesta del macellaio di Arcinazzo, rinfreschiamoci la memoria con queste ottave composte da Dante Bartolini, comandante partigiano della Brigata Gramsci. Le ottave furono composte in seguito alla scarcerazione di Rodolfo Graziani, viceré d’Etiopia e “leone di Neghelli”, condannato a 19 anni di reclusione per crimini di guerra. La scarcerazione fu di poco successiva all’arresto, e la dimenticanza dev’essere stata generale, visto che oggi possiamo vantare nella spesa pubblica della regione Lazio, giunta Polverini, agosto 2012, la costruzione di un “sacrario” per celebrare le gesta di tanto illustre personaggio.
qui http://www.wumingfoundation.com/giap/?p=9360 un interessante articolo che ricostruisce ampiamente la vicenda.
Al di là degli schemi retorici dell’ottava rima (che magari alle nostre orecchie appaiono arcaici e superati), e della retorica di partito chiaramente espressa negli ultimi versi di questo componimento, quel che qui preme sottolineare a Dante Bartolini è il legame di continuità, indiscusso e indissolubile, che dal fascismo conduce ai governi democristiani. Fino ai giorni nostri, possiamo dire oggi, mentre ci prepariamo alla manifestazione antifascista che si terrà ad Affile il prossimo 25 aprile, ricordando che Graziani è “quello che ha massacrato tanta gente”, un criminale di guerra, e che non c’è ragione alcuna per costruire in suo onore alcun monumento.
Registrazione effettuata da Sanro Portelli a Casteldilago (TR) nell’aprile 1972, a casa di Dante Bartolini, depositata in Archivio Sonoro “Franco Coggiola” [www.circologiannibosio.it], fondo Alessandro Portelli, serie “Terni e Valnerina”.
“Ora vi dirò chi fu Graziani,
quello che ha massacrato tanta gente.
Che ha impiccato tanti partigiani
Accanto allo straniero prepotente,
difese lo straniero in questa terra
contro gli italiani fece la guerra.
Fece tra di noi serra serra
Per far venire qua gli americani
E fargliela occupar la nostra terra
Perché avea paura degli italiani
Ogni italiano che offensiva sferra
Presto distrugge ai traditori i piani:
Dal tribunale viene condannato
Togliendo i gradi a andare carcerato.
Questo governo poi lo ha liberato
Perché ha fatto bene i suoi interessi
Di star tranquillo ognuno ha assicurato
Facendo gli italiani tutti fessi.
A quelle mamme che il figlio hanno impiccato
Non firmeranno a lui quei permessi
Che poverine gli sanguina il cuore
Gridando vendetta al traditore.
Questo governo di cristiano amore
Abbraccia il leone di Neghelli
Dicendo “vien da me, o malfattore”
Che troverai aperti i tuoi cancelli
Disse Graziani al suo benefattore
“Tra noi non faremo mai duelli
Anzi, così voglio ricompensare
Il voto di fiducia voglio dare”.
In piazza fingono poi da litigare
Per ingannare il popolo italiano
Se in trappola qualcuno può cascare
Certo che non ha il cervello sano
L’intelligente sa considerare
Non vuol cascare più dentro il pantano
Cercherà di fare nuova conquista
O dare il voto al partito comunista”.
Anche questo è un Controcanto.
Grazie, abbiamo ripostato questo post sulla pagina fb de ilDeposito.org.
Anche nel nostro archivio abbiamo qualcosa di Dante Bartolini, ora aggiungo anche queste ottave http://www.ildeposito.org/archivio/autori/autore.php?id_autore=86
Un abbraccio